Da sempre la guerra è stata solo materia di uomini e delle loro eroiche gesta. Ma chi ha dato dignità alle vittime nascoste e ignorate? In questo romanzo sono proprio le voci di tre donne messe al margine a descriverci il dolore, la rabbia e il desiderio di rivalsa di chi il campo di battaglia lo vive da lontano, ma con la stessa intensità e con altrettanto ardore. Clitennestra assiste sgomenta al sacrificio della figlia Ifigenia, ordinato dal suo stesso marito Agamennone per propiziare la partenza della flotta greca; poi Cassandra, sacerdotessa di Apollo, condannata a prevedere il futuro senza mai essere creduta e ad assistere impotente alla caduta della sua città; e infine Elettra, figlia minore di Clitennestra e Agamennone, che attende con ansia il ritorno del padre e cova rancore verso la madre, fino a compiere un gesto estremo di sfregio e vendetta. Pagina dopo pagina, le vediamo cambiare e diventare protagoniste delle proprie storie, lottando con forza e determinazione per dimostrare il loro valore, opponendosi alla gloria degli eroi e alla volubilità di uomini e dèi. Dopo il brillante esordio con Arianna, Jennifer Saint ci ammalia con una nuova rivisitazione del mito: una storia di violenza e ribellione, legami profondi e destini da scrivere.
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