Questo libro racconta una storia d'amore, ma anche molto di
più. I sentimenti sono rappresentati nelle loro sfumature e piccole
articolazioni con la semplicità e l'esattezza che rendono Fabio Volo un autore
unico e amatissimo dai lettori italiani e non solo.
Silvia e Gabriele si incontrano in primavera,
quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver
superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. Lei
non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza.
Gli bastano poche parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste
qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti
senti meno solo. Fuori c'è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma
quando stanno insieme nel suo appartamento c'è solo l'incanto: fare l'amore,
parlare, essere sinceri, restare in silenzio per mettere in ordine la felicità.
Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Si può
davvero prendere una pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo
ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano
quando tutto sembra finito. Questo libro racconta una storia d'amore, ma anche molto
di più. I sentimenti sono rappresentati nelle loro sfumature e piccole
articolazioni con la semplicità e l'esattezza che rendono Fabio Volo un autore
unico e amatissimo dai lettori italiani e non solo. Sullo sfondo di una
narrazione che trascina fino all'ultima pagina c'è la sempre più difficile
scelta tra il noi e l'io, tra i sacrifici che facciamo per la nostra
realizzazione personale e quelli che siamo disposti a fare per un'altra
persona, per la coppia o la famiglia. La differenza di dimensione tra essere
felici ed essere felici insieme.