“La prima volta che bevi un tè con
uno di noi sei uno straniero; la seconda, un ospite onorato; la terza, sei
parte della famiglia.”
Nel 1993, lo scalatore americano
Greg Mortenson, dopo un tentativo fallito di raggiungere la vetta del K2 e una
difficile discesa che mette a repentaglio la sua vita, giunge nello sperduto
villaggio di Korphe, nel Karakorum pakistano. Gli abitanti lo curano per sette
settimane, e per sdebitarsi Greg promette loro che tornerà a costruire una
scuola. "Tre tazze di tè" è la storia di quella promessa, delle
difficoltà incontrate per mantenerla - in California, Greg rinuncia alla casa e
vive in macchina per non sprecare i soldi dell'affitto - e della spettacolare
riuscita dell'impresa: in una dozzina di anni Mortenson ha costruito non una ma
cinquantacinque scuole, ha promosso in particolare l'istruzione delle bambine,
da sempre escluse, e ha portato avanti la sua opera nelle zone dominate dai
Talebani, anche dopo l'11 settembre e le guerre che hanno insanguinato una
terra già martoriata.
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