Dopo La coppia perfetta il nuovo thriller di un’autrice
tradotta in 35 paesi.
A chiunque ogni tanto capita di non ricordare dove siano le
chiavi di casa o dove ha parcheggiato la macchina, o magari di dimenticare un
appuntamento con un’amica. Chiunque non farebbe caso a simili sciocchezze. Per
Cass Anderson, invece, è diverso. Ogni minimo deragliamento della memoria
potrebbe essere un sintomo preciso: demenza precoce, la malattia che ha colpito
la madre diversi anni prima. Ecco perché, adesso, Cass sta vivendo un incubo.
Una sera di pioggia, tornando a casa, ha superato un’auto ferma sul ciglio
della strada. All’interno c’era una donna, ma lei non si è fermata ad aiutarla.
Poi la mattina seguente ha scoperto dai telegiornali che quella donna è stata
assassinata. Esattamente dove lei l’aveva incrociata. E, subito, ai sensi di
colpa si aggiunge l’angoscia di aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto
vedere. Come spiegare le telefonate mute che ha cominciato a ricevere proprio
da quella mattina, se non come una velata minaccia? E perché anche quando è in
casa ha così spesso la sensazione di essere osservata? Cass è terrorizzata
perché non ricorda nessun dettaglio significativo riguardo quella sera.
Purtroppo, però, da qualche giorno non si ricorda nemmeno come funziona la
lavatrice, se ha preso o no le sue pillole, se uno dei coltelli in cucina
avesse una strana macchia sulla lama, come di sangue… L’unico che potrebbe
aiutarla a non impazzire e a capire cosa stia succedendo è suo marito, Matthew,
che però le appare ogni giorno più distante e distaccato, quasi fosse il primo
a essere certo che non ci sia niente da fare, che la malattia sta prendendo il
sopravvento. E anche Cass ormai se ne sta convincendo. Un pomeriggio, però,
proprio nel garage di casa fa una scoperta che cambia tutto…
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